Questa targa in ottone è stata realizzata ribassando con un pantografo la parte necessaria per poter alloggiare poi lo smalto epossidico nero per dare il colore.

Sempre con la fresatura andiamo a realizzare sia i fori che la successiva svasatura. In questa maniera senza ricorrere ad un ulteriore cambio di macchinario si ottiene una targa in ottone personalizzata praticamente finita. Sarà infatti necessario solamente il secondo (ed ultimo) passaggio di smaltatura per terminarla.

Questo procedimento fa sì che si possano contenere i costi e si possano realizzare anche tirature limitare senza necessariamente ricorrere alla creazione di stampi.

Infatti lo stesso risultato, in caso di lotti produttivi più numerosi lo si può ottenere o tramite la pressofusione oppure se il rilievo non dev’essere particolarmente profondo si può optare per l’incisione chimica.